MAURO BECCHI in San Giorgio:PAROLA ALLA MATERIA

Nella preziosa cornice della Chiesa di San Giorgio Martire, Fidenza
MAURO BECCHI scultore

Fatica e polvere: le parole con cui l'artista delinea il suo modo di procedere nel percorso costruttivo e creativo.
Nella sua presentazione così definisce le opere presentate nella sua mostra:
"La materia suggerisce la forma e dalla forma prende vita la scultura.
L’opera finita a volte parla di tempo, di vita, di fragilità e di morte; a volte rimane come incastrata nella pietra bloccandosi in una composizione solida e geometrica che lotta contro la materia grezza; a volte prende il volo come una farfalla. I soggetti del mio lavoro sono vari ma è costante l’attenzione alla materia prima, al fine di
esaltarne le qualità costituenti e valorizzare l’unicità di ogni pezzo. Questo processo è visibile particolarmente nelle opere e negli oggetti ricavati dalla radica di legno che, con le sue tortuose venature, sempre diverse, offre la possibilità di infinite scoperte. Le forme sono forme morbide, in una ricerca che tende a seguire le mosse degli agenti atmosferici e naturali, come le pietre levigate dal fiume e dai venti e i legni che conservano la traccia del passare del tempo. "

OGM 2007

Questa la scultura che più mi ha colpito, per la forza che trasmette al nostro sguardo. Forme piene, marmo lucido e goffrato, levigato e ruvido.
 Nella rigidità delle squadrature e nella morbidezza della rotondità racconta un approccio al quotidiano con tutte le sue variegate molteplicita', narra il piacere di accarezzare questa materia e la fatica nascosta nel piacere di farlo.
Opere da toccare, da accarezzare con gli occhi e con il gesto!
 Di seguito le opere che più mi hanno colpito
CUORE

FOGLIA

ULTIMA CENA
Non posso però tralasciare quelle sculture in legno nelle quali, con sorpresa, scoprivo quarzi incastonati, nascosti tra le venature del legno.
Costruzioni acute, volute dove nulla è lasciato al caso.
Concludo con una carrellata che parla di Cuore, un cuore aperto, disponibile che si configura in due individualità distinte ma unite in un unico intento:
un inno alla vita!


Cuore, ci sarà un tempo in cui ti rifarai 
di questo vuoto, 
e giovani parole si tufferanno su di te 
e le carezze faranno nidi 
e le speranze metteranno semi nuovi. 
E il tuo battito tornerà a essere 
potente e condiviso.
(Fabrizio Caramagna)

Enjoy!

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