DANZA!



E' per Luca Ponzi, giornalista RAI
 e 
per Renato Delchiappo, presidente dell'Associazione "Amici della Valle del Sole"
che attivo la ricerca sul tema 
"DANZA"
e contatto le artiste che più mi sono vicine 
e
Rino Sgavetta

FLAMENCO - 2016 - IVANA BIANCHI
olio su tela
La seta rossa del tuo vestito
non riesce a trattenerne 
il calore e la passione.
Sento il tuo profumo 
evocare terre lontane,
sguardi intensi per silenzi pieni
 di parole.

OLE' - 2015 - IVANA BIANCHI
quadro a olio su plexiglass stampa digitale

E' TUTTO UN EQUILIBRIO SOPRA LA FOLLIA
- 2017 - RAFFAELLA BELLANI
acrilico su tela
 Danzare è lottare 
contro tutto ciò che ci trattiene, 
tutto ciò che ci affonda, 
tutto ciò che pesa e appesantisce, 
è scoprire con il proprio corpo l’essenza, 
l’anima della vita, 
è entrare in contatto fisico con la libertà.
(Jean Louis Berrault)

AD OCCHI CHIUSI - 2011 - RAFFAELLA BELLANI
acrilico su tela
Danzare è ...
alterare il vuoto.
(Benameur)

BALLO LISCIO - 1994 - RINO SGAVETTA
olio su tela a spatola

 La danza è l’eterno risorgere del sole.
(Isadora Duncan)

TEATRO MAGNANI FIDENZA - 2014 - EVELYNE MARAI
carboncino
 E questo è l'articolo scritto in seguito all'evento!

“NON VI E’ SCONFITTA NELLA MORTE, SOLO NELL’INDIFFERENZA”
Sorrisi attenti, occhi curiosi, sedie e divani occupati …il salotto è al completo: possiamo cominciare!
“Il passo lieve”  è  protagonista del nostro “Salotto d’Autore” al Circolo Cabriolo.
Luca Ponzi e Renato Delchiappo prendono per mano la nostra attenzione e ci introducono al mondo della “Valle del Sole” : una CASA.
Un mondo impastato di colori: il cielo, i prati, la terra con la sua “palette” completa ad accogliere, a confortare.
Una “ciurma, un gruppo di capaci e tenaci briganti” si avvicenda, dentro la casa, a regalare uno scampolo di vita, ogni giorno, ad ogni paziente.
Così Renato Delchiappo ci descrive l’hospice di Borgotaro; ci sottolinea quanto abbiano voluto coinvolgere la città per fare di questo luogo “la Casa”, non un’isola.
Un concorso fra i giovani, nelle scuole del territorio, regala il motto ed il nome all’Associazione che gestira’ l’hospice.
Luca, in un passaggio di microfono, quasi il “testimone” che i due si sono scambiati in questa breve ma intensa maratona di parole, snocciola il suo ingresso in punta di piedi, in questo mondo.
Gli viene richiesto un racconto, un testo snello che continui a risuonare nel tempo per raccontare ed immortalare questa esperienza nella Casa delle cure palliative, un dire non effimero ma, nello stesso tempo, non una celebrazione.
Nel suo introdursi in questo mondo da “mestierante della parola”, Luca parte con la sua “curiosità ignorante” per indagare la realtà della Valle del Sole; stende e dà forma alla sua idea di narrazione, infine cerca un livello più alto al suo dire: la “MUSICALITA’” della parola.
Credo ci sia molto ben riuscito: dei tre brani che ascoltiamo leggere, quello che risuona in noi è proprio la poesia e la musicalità che ci rimangono, intense, nella mente e nel cuore.
Ci resta l’intuizione di un linguaggio segreto tra il gruppo scelto dei volontari; per quattro mesi vengono allenati “al ritmo quotidiano con cui s’inganna il dolore”.
Ci resta il forte desiderio di sapere, di conoscere questo luogo dove “si impara che è possibile andarsene con dignità”; dove si respira l’umanità e la “pietas” di medici, infermieri e volontari.
Unico in tutta Italia, il Centro Residenziale di Cure Palliative La Valle del Sole di Borgo Val di Taro (Pr), ha sviluppato un protocollo di assistenza per le persone affetta da SLA ed è ora diventato il POLO FORMATIVO NAZIONALE.
Nel silenzio che si respira in sala non c’è imbarazzo ma intensa partecipazione, mancano parole per porre domande … Sentiamo celebrare la vita riflettendo su una zona di confine, raccontare la vita che può essere danzata anche in punta di piedi … con “passo lieve”!
Accompagna i nostri ospiti, nel racconto de “Il passo lieve”, la visione di quadri che si affacciano alle pareti del salotto. Sono opere pittoriche di:
Raffaella Bellani: “E’ tutto un equilibrio sopra la follia- 2017” e “Ad occhi chiusi – 2011”
Ivana Bianchi : “Olè – 2015” e “Flamenco – 2016”
Evelyne Marai : “Teatro Magnani di Fidenza – 2014”
Rino Sgavetta : “Ballo liscio – 1994”
La serata si conclude con il gustoso e colorato APERICENA del Circolo. Chi ci saluta porta con sè una copia de “Il passo lieve” … dal tavolo tutti i libri, in breve spariscono! Il ricavato va all’Associazione de “Gli amici della Valle del Sole”.
Prossimo appuntamento con due donne “scrittrici per passione”, sabato 24 marzo sempre alle ore 18,00, sempre presso la Club House del Circolo Cabriolo!


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