PINO CHIARI personale



Una mostra che si prolunga nel tempo e che non potevamo perdere di vista!
PINO CHIARI
un fidentino che dal Toschi di Parma 
arriva al campo editoriale a Milano .
In questa spola che lo vede alternativamente a Fidenza e a Milano, 
la prima per gli affetti e la memoria
la seconda per l'attività lavorativa e tutto ciò che gli ruota intorno..
Una sorpresa poter osservare le sue ultime sperimentazioni su carta da pacco ma sono i bozzetti e le chine da grafico che ci accolgono in quella del salone alle Orsoline!


Ci racconta Pino dei suoi 100 coniglietti in cartapesta per Matera! 


Ci racconta della sua attenzione al dettaglio ed al particolare e di come gli piaccia sperimentare con il colore che diventa possibilità di uscire da tutto ciò che è abituale, quasi a diventare un illustratore di tavole botaniche. La natura diventa soggetto ed oggetto del narrare con il colore utilizzando forme che dalla natura traggono le origini per poi essere abilmente trasfigurate.



Oppure intrecci che nascono dalla sua osservazione per la natura ma che si fanno pittura trasformandosi in "mandala" di linee e di colori.
Quello che cogliamo è il profondo senso dell'interno, del profondo, dell'interiore.




Mandala di forme e di colori che ci riportano ad un'idea di natura libera, che non può più essere manipolata dall'uomo nel suo intrico di energia e di vita.

Anche i personaggi, colti fotograficamente in un "attimo", disvelano il piacere di fermare e di cogliere nonchè di immortalare la memoria
di un istante di vita.
Gradevole l'allestimento,
piacevole la passeggiata tra grandi tavole e miniature precise come quelle di un miniaturista, 
che amano il colore acquerellato nel quale emerge un tratto grafico energico e vitale.
Da vedere e rivedere!

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